L’Automobile Club Prato riparte dall’attività sportiva e dalla conferma del direttore Claudio Bigiarini. “Siamo contenti della conferma del nostro direttore fino al termine del 2022 – dice il presidente Federico Mazzoni – potremo continuare nei progetti che abbiamo sviluppato in questi due anni e soprattutto aumentare il numero di soci che sono oltre 6.200 in sei punti Aci della provincia e una autoscuola ma soprattutto continueremo a far capire che è il comportamento non corretto il vero pericolo sulla strada” “Aver costituito una commissione sportiva che ha già messo in calendario un corso per commissari di percorso, con prima lezione lunedi 17 febbraio dalle 21 alle 23 con ben 26 persone iscritte e chi è interessato, l’iscrizione è gratuita, può venire direttamente alla sede dell’Aci Prato in via Ferrucci – dice Bigiarini – dimostra che il nostro percorso è appena iniziato. Il corso continuerà martedi 18 febbraio e il 24 e 25 febbraio sempre dalle 21 alle 23”. Ma non finiscono qui le novità ? “A maggio organizzeremo il kart in piazza a Montemurlo e ci sarà anche il campione del mondo Lorenzo Dalla Porta e a settembre l’Invisa Colubris diventerà una borsa di studio – spiegano i membri della commissione sportiva – che partirà dai ragazzi del convitto Cicognini con diverse tematiche inerenti il mondo dei motori per sostenerli nella scelta dell’università, per i corsi sulla sicurezza ed educazione stradale e verrà organizzata una mostra storica legata alle auto d’epoca – continua Bigiarini – cercheremo di porre attenzione al mondo della scuola e a quello associativo con il Ferrari Club di Prato e le Ruote Classiche con cui abbiamo condiviso la serata in occasione del film Le Mans 66” Dati che non sorridono ? “Prato è simile a Pistoia, per ogni persona abbiamo quasi un mezzo (0,82%) ma nella provincia pratese la densità è molto più alta in rapporto alla superficie, quasi un 1/3 in meno rispetto al territorio pistoiese, – conclude il direttore – Questo fa aumentare l’indice di sinistrosità. Nel 2018 non ci fu nessun incidente mortale in moto ed invece nel 2019 ci sono state due vittime questo è un tema di attenzione da condividere con le amministrazioni pubbliche”