Il calcio toscano annulla le manifestazioni che non danno promozioni o retrocessioni in attesa che la situazione del coronavirus possa far capire se c’è la possibilità di terminare i campionati ” Il consiglio direttivo del comitato toscano regionale causa il perdurare dell’emergenza Covid 19, ha disposto per questa stagione sportiva l’annullamento delle seguenti manifestazioni : Torneo Orlandi (Rappresentative Provinciali), Coppa Toscana Promozione Femminile, Supercoppa di Eccellenza, Supercoppa di Promozione, Supercoppa Juniores, Allievi e Giovanissimi, Torneo Regionale Juniores, Allievi e Giovanissimi, Torneo Allievi A ( 1^ classificata ), Torneo Allievi A (2^/4^ Classificata), Trofeo Cerbai, Coppa Toscana Under 15 e Under 17 femminile, Festa del Pulcino ( Isola D’Elba), Feste Provinciali Attività di Base, Feste Regionali Attività di Base, Coppa Regionale serie C2 Calcio a 5, Coppa Regionale serie D Calcio a 5 e Coppa Regionale serie Under 21 Calcio a 5 – spiega Massimo Taiti vice presidente del comitato regionale federcalcio – in video conferenza ci siamo riuniti e abbiamo deciso che le manifestazioni minori erano da annullare per creare eventuali spazi per terminare i campionati” Quindi la volontà è quella di concludere i campionati ? “Ci sono tre ipotesi in questo momento – dice Taiti – la prima è quella di cristallizzare la stagione la seconda è quella di terminare la stagione con le classifiche attuali e la terza è quella di ricominciare il campionato. Dare 10-15 giorni per riprendere gli allenamenti e poi ricominciare il campionato da dove era stato bloccato. Abbiamo la possibilità di poterlo terminare, nel caso, anche a luglio. Vediamo, perchè tutto dipenderà da quando ci sarà il via del governo che ci dirà quando poter iniziare” Per il settore giovanile ? “E’ un tema che è legato alla scuola e va parametrato all’inizio dell’attività scolastica – continua Taiti – nel momento che i ragazzi tornano a scuola allora si potrà dare il via libera alle scuole calcio e al settore giovanile di poter riprendere gli allenamenti e l’attività. Per ora la scadenza è il 3 aprile ma a quello che si ventila quasi sicuramente è che ci sia una proroga”. Per le società calcistiche sarà comunque un bagno di sangue ? “Ho paura che avremo diverse problematiche soprattutto per la prossima stagione – conclude Taiti – molte società attingono al fondo di microcredito per iscriversi alla stagione (4 mila-8 mila euro) come faranno a ripartire in una situazione che si preannuncia catastrofica.e con un’economia ai minimi termini. Sperando che questa “guerra” possa terminare quanto prima”