Anche il pattinaggio artistico deve appendere i pattini al chiodo di fronte all’emergenza Coronavirus. La Primavera Prato cerca di continuare l’attività a casa ma non è facile. «Abbiamo sei atleti in maglia azzurra come Desiree Cocchi, Carlotta Poggini, Mirco Schiavoni, Francesca Ciminelli, Martina Risaliti e Manuel Cioni – spiega il tecnico Candida Cocchi – che a gennaio erano stati al raduno di Bologna convocati dal commissario tecnico Fabio Hollan. Poi a marzo l’attività era prevista a Calenzano ma tutto è stato annullato per il coronavirus e poi c’è stata la chiusura degli impianti e anche del Palarogai dove ci alleniamo di solito. Avevamo provato ad allenarci all’aperto con le distanze imposte e senza assembramenti ma poi non si è più potuto fare». Come vi siete organizzati? «Si allenano a casa – continua Cocchi – abbiamo dato a tutti delle sedute di allenamento personalizzate anche perché ognuno ha spazi diversi per potersi muovere. Chi ha un terrazzo, un giardino o chi deve rimanere a casa in salotto o in stanza. Fatti gli esercizi me li mandano così posso osservarli e dirgli se vanno bene o no. Fondamentali per far sì che il video sia sufficientemente visibile sono i genitori che si sono messi a disposizione e diventano operatori. Chiaramente anche gli istruttori della scuola quindi le pattinatrici più piccole fanno nello stesso modo per continuare a migliorare le loro abilità. Non è la stessa cosa che essere in pista ma è un modo per continuare ad apprendere e provare a stare sui pattini a rotelle e non interrompere l’attività».
Chi è riuscita a superare un brutto infortunio alla caviglia è stata Desiree Cocchi. «Nel 2018 ero riuscita a vincere la medaglia d’oro negli obbligatori categoria junior ai campionati in Francia e poi a fine anno ho deciso di operarmi alla caviglia perché non riuscivo a pattinare – spiega la pattinatrice della Primavera Maliseti – poi ho ripreso l’attività e agli Europei dello scorso anno sono riuscita a conquistare la medaglia d’argento tra le senior. È stata davvero una grande rivincita dopo tanti sacrifici. Questa sosta mi permette di poter tonificare e sistemare tendini e muscoli e spero di essere ancora più forte rispetto a prima. I mondiali in Canada sono stati annullati e anche la World cup e l’appuntamento clou sono i campionati del mondo di pattinaggio artistico a rotelle che si terranno nel mese di ottobre ad Asuncion in Paraguay sperando che il corona virus permetta di svolgerli. Cercherò di essere pronta».