di Roberto Nardi
Anche il Csi pratese è in una situazione di stand-by legata all’emergenza Covid-19 in attesa dell’evolversi della situazione.
“Siamo in una situazione di stallo – commenta il presidente del comitato Vinicio Pagli – L’attività è stata sospesa a tutti i livelli dal 9 marzo dopo le disposizioni governative che hanno bloccato anche tutta la parte sportiva. Il Csi ha preso atto della situazione e ora stiamo aspettando che si possa attenuare questa emergenza per poter riprendere gradualmente con la convinzione di poter andare avanti”.
La stagione 2019-20 era quella della ripartenza con un nuovo consiglio, dopo le gestioni commissariali, e tanti progetti che ora hanno subito uno stop.
” In questo periodo che amo definire di rinascita del nostro comitato – continua Pagli – il consiglio si era attivato in tanti progetti, consolidando il campionato di calcio a 7 e proponendo per la prima volta due campionati giovanili di basket, una novità assoluta che ha riscosso un bel successo, oltre ad altri progetti legati al podismo ed altre discipline. Questa emergenza ha fermato questa nostra ripresa ma ci auguriamo che sia uno stop temporaneo, per poi mettere insieme le nostre forze per riprendere l’attività, se possibile in questa stagione terminare i campionati, oppure dare nuova linfa per la prossima stagione”.
Tenendo presente che la salute è l’obbiettivo primario, bisogna cominciare a pensare anche al futuro che non sarà facile per le società del Csi che rappresentano lo sport di base, giovanile o amatoriale e ci vorrano aiuti anche dalle istituzioni, perchè queste società svolgono soprattutto un importante funzione sociale.
” L’importante è che le istituzioni nazionali, regionali e locali abbiano ben presente che una volta superata l’emergenza, alla quale ognuno deve dare il suo contributo – prosegue il presidente Pagli – lo sport sarà di particolare importanza per una ripresa di quella che è la parte sociale del territorio, rappresentato dalle piccole società, gruppi spontanei o singoli che fanno attività anche solo come corsi di nuoto, devono avere il diritto di poter continuare a fare attività sportiva. Il problema economico si farà sentire e qui ci vuole un aiuto concreto a queste realtà, noi faremo la nostra parte, ma in questo momento di fermo delle attività economiche e lavorative con una diminuizione della capacità di spendere, qualcosa deve essere destinato alle attività di base e spero che le istituzioni non si dimentichino di questa fascia importante”.
Alla vigilia della Pasqua un messaggio e un augurio a tutte le società e al mondo sportivo pratese.
” Formulo i miei auguri di una Pasqua di resurezione – conclude Pagli – questa festività è sempre stata motivo di aggregazione delle famiglie, quest’anno non lo potremo fare direttamente ma restiamo comunque uniti e non perdere quel bellissimo valore dello stare insieme. Auguro a tutte le società e al mondo sportivo pratese di poter riprendere e continuare l’attività sportiva”.