Nerini (Uisp): «Lo sport di base deve essere aiutato»

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  • 9 Aprile 2020
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di Roberto Nardi
L’attività degli enti di promozione sportiva è ferma da un mese per l’emergenza coronovirus. Anche l’Uisp sta vivendo un momento di attesa e si è fermato tutto quel mondo legato allo sport di base.
«Stiamo vivendo questo periodo con un pò di ansia e disagio per tutto quello che ci circonda – spiega Arianna Nerini, dirigente del Comitato di Prato – siamo in attesa di notizie su eventuali tempi e modi per riprendere la nostra attività che è ferma dopo il decreto governativo del 10 marzo».
L’attività dell’Uisp di Prato è molteplice e spazia dai campionati di calcio ad altre attività con dei numeri importanti.
«La nostra realtà spazia dall’attività motoria per adulti e anziani – prosegue Nerini – ai giochi di squadra come i campionati di calcio, per passare alla ginnastica, podismo, ciclismo e altri progetti. Abbiamo 13000 soci e 124 società affiliate. Un’attività importante rivolta a tutti dai giovani agli anziani».
Si comincia a pensare anche al futuro ed è necessario che serviranno degli aiuti dalle istituzioni per le società sportive.
«Senza l’aiuto delle istituzioni il mondo sportivo di base non c’è la può fare – continua Arianna Nerini – perchè la maggior parte è costituita da piccole società che si autofinanziano o con piccole sponsorizzazioni. Il governo ha già varato delle disposizioni per aiutare le aziende e anche lo sport. Anche i comuni dovranno pensare e sviluppare delle misure che dovranno aiutare le società del territorio, altrimenti si rischia che molte piccole realtà sportive scompaiono».
L’Uisp è comunque pronto a ripartire quando le condizioni lo permetterano. «Noi siamo pronti a ripartire e abbiamo già delle idee – spiega Nerini – però finche il governo non ci dirà quando e come possiamo farlo, restano in sospeso. Ci sarà da rispettare varie normative come la distanza, ma potremo riprendere con certe attività fattibili come delle piccole corse podistiche o camminate, non tanto per l’aspetto agonistico, ma per ritrovarsi e il gusto dello stare insieme e con il tempo farci passare il timore che ancora abbiamo».
In pieno periodo pasquale l’augurio di serenità e di potersi ritrovare presto a fare anche attività sportiva.
«Auguro una Pasqua tranquilla e che porti un pò di serenità – conclude Arianna Nerini – e che ci faccia riscoprire il mondo che abbiamo dentro di noi , un mondo che sta cambiando, però l’uomo ha sempre reagito positivamente ai cambiamenti che ci sono stati con la speranza di ritrovarci presto a fare attività sportiva».

Arianna Nerini insieme al presidente Maurizio Vannelli