Calcio a 5, le società chiedono lo stop. Prato verso la promozione in A2

di Roberto Nardi

Anche le società di calcio a 5 attendono le decisioni della Federazione sulla conclusione della stagione. Anche per il futsal l’ipotesi più plausibile è quella della sospensione definitiva della stagione vista l’ormai certa impossibilità a terminare i campionati. Il rinvio del consiglio federale della Figc allungherà ancora i tempi.  Le società da tempo invocano decisioni in tal senso e nei giorni scorsi 150 società, cioè il 71% delle iscritte ai campionati nazionali di calcio a 5 per la stagione 2019/2020, hanno deciso congiuntamente di inviare altrettante comunicazioni via pec alla Divisione Nazionale Calcio a 5.  Il testo della comunicazione può esser riassunto nella richiesta di rendere definitiva la sospensione dei campionati 2019–20, bloccati dal primo marzo per Covid–19. Le società ritengono che si sia atteso davvero troppo e che divenga a questo punto urgente non rimandare oltre questa decisione. Non un caso che altri sport assimilabili al futsal per utilizzo d’impiantistica indoor, come pallavolo, pallacanestro e pallamano, abbiano già da molto tempo dichiarato conclusa la stagione. A questo la stragrande maggioranza di società ha aggiunto la richiesta di rimborso di parte delle spese d’iscrizione per l’attività sportiva non svolta e la restituzione della fidejussione bancaria. Tra queste anche il Prato C5 del presidente Aniello Apicella che a quattro giornate dalla conclusione del girone D della serie B erano in testa al campionato con due punti di vantaggio sul Gubbio che avrebbe fatto visita ai pratesi nella terz’ultima giornata. La sospensione dei campionati dovrebbe portare al congelamento della classifica e la conseguente promozione in A2 dei biancazzurri allenati da Nico Lami. Comunque manca ancora l’ufficialità e le squadre chiedono di conoscere il loro destino per poter cominciare a pensare al futuro che anche per il calcio a 5 si presenta pieno di incognite per la crisi economica legata all’emergenza coronavirus.

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