A.C. Prato, i giocatori ringraziano la societa. Capitan Tomi: «Esempio di serietà e correttezza»

  • Vezio Trifoni
  • 19 Maggio 2020
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di Roberto Nardi
In attesa delle decisioni del consiglio federale che metterano definitivamente la parola fine sui campionati dilettantistici e quindi anche la serie D dove milita il Prato, i giocatori biancazzurri hanno voluto ringraziare pubblicamente a nome della squadra la società biancazzurra per la correttezza dimostrata attraverso il rispetto degli impegni presi con tutti i propri tesserati, pagando regolarmente i rimborsi ai propri tesserati, nonostante lo stop forzato dovuto all’emergenza coronavirus.
” Tutti i calciatori e i tesserati dell’Associazione Calcio Prato S.S.D. a R.L. – si legge nel comunicato – vogliono esprimere pubblicamente un ringraziamento alla proprietà della Società per avere mantenuto gli impegni e per aver dato a tutti noi, fin dall’inizio dell’emergenza, delle sicurezze e garanzie in un momento di grande incertezza”.
Il capitano Giovanni Tomi si è fatto portavoce dei compagni ringraziando la famiglia Toccafondi.
” In questa situazione di emergenza la società ci è sempre stata vicina – racconta il capitano – molti di noi hanno delle famiglie da sostenere e vivono di calcio. Ci è sembrato giusto dare forza a un messaggio che sembra scontato e che invece, visto e sentite altre società, non è sempre così semplice da realizzare soprattutto quando accadono degli eventi imprevisti come il coronavirus. Ho fatto un giro di telefonate e tutti i ragazzi, che sono stati parte di questa stagione, mi hanno detto di voler dare un segnale al presidente e alla società”.
Al momento della sospensione del campionato il Prato si trova alle spalle della Lucchese a un solo punto di distanza e se come è probabile si opterà per la cristallizzazione della classifica i biancazzurri sarebbero beffati dai rossoneri.
” Sarebbe una beffa – prosegue Tomi – per il campionato che abbiamo fatto. Restavano da disputare ancora nove partite e lo scontro diretto da giocare. Sarebbe difficile da digerire ma confidiamo che per un eventuale ripescaggio si tenga conto della serietà che la società ha sempre dimostrato”.
Dopo questa pandemia che sconvolgerà sul piano economico anche il calcio è auspicabile che la federazione decida per una seria riforma del mondo del pallone e questa potrebbe essere l’occasione giusta.
” Spero che la federazione prenda delle decisioni giuste – conclude Tomi – per il bene e il futuro del calcio nelle categorie minori. Occorre rivedere certi criteri, non è più ammissibile vedere società che si iscrivano ai campionati e dopo pochi mesi non pagano più gli stipendi. Deve essere premiata la solidità, la serietà e l’impegno delle società che rispettano le regole e il Prato ne è un esempio da seguire”.

A. C. Prato, il capitano Giovanni Tomi (foto di Fabrizio Landi)