La ripartenza del Volley Prato

Noi ripartiamo. Il Volley Prato da lunedì riprende l’attività delle proprie squadre. Lo fa attenendosi strettamente alle regole e con tutte le precauzioni necessarie. Il lavoro dello staff della società pratese in vista della ripresa, del resto, inizia da lontano con dirigenti e coach, guidati dal direttore tecnico Mirko Novelli, che si sono messi a studiare protocolli specifici per prepararsi al via. Il Volley Prato è l’unica delle società della pallavolo pratese ed una delle poche in Toscana a ripartire e quindi avrà gli occhi addosso di tutti gli altri.
“Ripartiamo dal 25 maggio e lo facciamo all’aperto e con regole precise per la sicurezza dei ragazzi e dei tecnici – ci conferma il Presidente Giovanni Giuntoli – Abbiamo stilato due protocolli per la ripartenza. Uno riguarda le attività outdoor e l’altro quelle indoor. All’inizio e per almeno due settimane, vista la maggiore complicatezza delle misure necessarie ad allenarci al chiuso, inizieremo ad allenarci all’aperto e per questo ci siamo dati regole precise. Abbiamo confrontato i protocolli con quando stabilito dal Governo e poi con quanto stabilito dalla Federazione ed abbiamo lasciato libera scelta alle famiglie se far partecipare o meno i ragazzi agli allenamenti. Partiamo non perché siamo i più bravi ma perché ci abbiamo lavorato per due settimane e adesso siamo pronti”.
Nello specifico come vi siete organizzati?
“Gli allenamenti saranno svolti per gruppi ai giardini di Maliseti, vicini alla palestra dove solitamente si tengono allenamenti e gare. Ognuno dei nostri allenatori avrà il ruolo di Covid Manager, così come indicato dalla Fipav, ed a questa figura sarà demandato il controllo sul rispetto delle misure di precauzione. Ogni gruppo sarà composto da 6/8 ragazzi e farà attività prettamente fisica. Per i più piccoli utilizzeremo anche palloni ed ogni gruppo avrà i suoi ed utilizzerà sempre quelli che verranno sanificati. I gruppi inoltre avranno a disposizione gel ed i ragazzi si alleneranno tenendo la distanza di due metri. Al primo episodio di mancato rispetto delle regole da parte anche solo di uno degli atleti interrompiamo l’attività di quel gruppo”.
Saranno coinvolti tutte le squadre? “Tutte. Dalle 17.30 alle ore 21.00, per tre volte la settimana, si alterneranno i nostri gruppi dall’Under 13 fino alla prima squadra. Naturalmente orari, giorni e modalità potranno subire delle variazioni se dovessimo accorgerci che i giardini non ci consentono di svolgere l’attività al meglio e nel rispetto delle regole di sicurezza”.
Come è stata accolta questa decisione dalle famiglie? “Con grande gioia. Tornare a far attività vuol dire tornare a stare insieme, tornare ad essere e sentirsi squadra e questo, dopo un periodo di contatti limitati, è molto importante per tecnici, atleti e famiglie”.