A.C. Prato pronto a rilanciare per tornare tra i professionisti

di Roberto Nardi
La delusione per la mancata promozione in C ormai è stata metabolizzata e il Prato è pronto a rilanciare per tornare tra i professionisti. Il presidente Toccafondi è al lavoro per costruire una squadra destinata a recitare un ruolo da protagonista nel campionato di serie D. Ancora non sono state ufficializzate le date della ripartenza ma nei giorni scorsi la Lnd ha comunicato i termini per le iscrizioni delle società aventi diritto alla serie D 2020/21. Le società potranno presentare la domanda fra il 20 e il 24 luglio, versando i 16.500 euro di iscrizione e i 31.000 di fideiussione, a patto di aver presentato la documentazione attestante il pagamento a tutto il 29 febbraio dei rimborsi a calciatori e allenatori. La Co.Vi.So.D entro il 28 luglio, esaminata la documentazione, comunicherà il proprio parere; le società che sono state escluse possono presentare ricorso entro il 31 luglio e la Co.Vi.So.D esprime quindi entro il 4 agosto il parere sui ricorsi. Quindi, di fatto, fino a inizio agosto non si avrà il quadro completo dell’organico della serie D. Con la retrocessione ai play out della Pianese dell’ex Catalano sono 14 le squadre toscane in serie D: Real Forte Querceta, Seravezza, Ghivizzano, Prato, Aglianese, Scandicci, Grassina, Montevarchi, Sangiovannese, S. Donato Tavarnelle, Gavorrano -Follonica, Pianese e le neo promosse Pro Livorno e Badesse. Ancora presto per ipotizzare i gironi e sapere se le toscane saranno tutte insieme o divise come la scorsa stagione. Il 1 luglio è iniziato ufficialmente il calcio mercato con i biancazzurri che sono impegnati a caccia di attaccanti che possono fare la differenza. L’obbiettivo numero uno è Cristian Carlo Brega (’87), che Toccafondi aveva inseguito anche nella scorsa stagione. La trattativa va avanti e in settimana ci sarà un nuovo incontro con il giocatore. Sembra che l’accordo sia vicinissimo perchè l’attaccante viareggino vuole una squadra che punta a vincere il campionato e tra Gavorrano, Sanremese e Aglianese, la società laniera è quella in netto vantaggio. Tanti gli attaccanti accostati alla maglia del Prato da Francesco Virdis (85), quest’anno al Latte Dolce Sassari e tante buone stagioni al Savona in C, per proseguire con l’ex biancazzurro Riccardo Moreo (’96), quest’anno fra Cosenza e Monopoli ma con risultati deludenti. Altro nome caldo è quello di Brian Gioè (’93) dell’Arezzo, ma nato e cresciuto in Toscana, che potrebbe essere un obbiettivo fattibile. Più difficile arrivare a Scalzi ex Sanremese (12 reti la scorsa stagione) richiesto in C da Alessandria e Lucchese. Chi rimarra della scorsa stagione? Nel settore offensivo potrebbe rimanere uno tra Cellini e Fanucchi con più probabilità per il primo mentre non saranno confermati Fofana (’85) reduce da un infortunio e Ezequiel Banegas, attaccante italo argentino classe 1992, arrivato al Prato a dicembre dopo aver iniziato la stagione con la Fidels Andria. Pineto, Taranto e Notaresco sono sulle tracce dell’argentino di Cordoba. Ancora nessuna notizia ufficiale ma appaiono scontate le riconferme degli esperti Gentili e capitan Tomi. In dubbio Gargiulo e Mariani, per il centrocampo il Prato è a un passo dall’accordo con Marco Spinosa, centrocampista della Sanremese. Nato a Formia nel 1991, Spinosa ha avuto esperienze anche con Rimini, Massese e Forlì ed è reduce da una buona stagione in terra ligure. Da definire il capitolo quote (i club di Serie D hanno scelto, per la stagione 2020/2021 i quattro under obbligatori che saranno un calciatore classe 1999, un classe 2000, un classe 2001 e un classe 2002). Per i ’99 conferme in vista per Bassano, Marini e Diarrasouba, da valutare la posizione di Lapo Toccafondi, per il ’00 conferme per Cecchi, Carli e Kouassi, per i ’01 in arrivo Calosi dal Grassina oltre al confermato Casati, per i ’02 conferme per Noferi e Del Greco dalla Juniores. In porta andrà una quota (Bagheria è tornato all’Inter per fine prestito ed ha qualche richiesta in C) e si parla dell’arrivo di Nannelli (’02) dalla Fiorentina dopo l’esperienza al S. Donato Tavarnelle. Nelle prossime ore arriveranno le prime conferme ufficiali in casa Prato che potrebbe presentare qualche novità anche nello staff dirigenziale dove Gianni Califano dopo quattro stagioni sembra destinato a lasciare il ruolo di direttore sportivo, ma potrebbero esserci anche altre novità sulle scrivanie di via Tacca.