di Roberto Nardi
Arrivano le prime conferme in casa Prato che ha definito il rinnovo del contratto anche per la prossima stagione per il capitano Giovanni Tomi (’87), per l’attaccante Marco Cellini (’81) e per il difensore Matteo Gentili (’89). Tre pedine di esperienza per costruire una formazione che possa riportare i lanieri tra i professionisti.
” Sono molto contento della riconferma – spiega il capitano Giovanni Tomi – come anche i miei compagni. Dobbiamo terminare il lavoro interrotto con l’emergenza coronavirus. E’ stata una beffa per tutti non aver potuto vincere il campionato che si è fermato quando mancavano ancora nove giornate e lo scontro diretto con la Lucchese ancora da giocare. Abbiamo perso dei punti per strada anche per colpa nostra, ma siamo stati in testa per larga parte della stagione e le decisioni prese hanno lasciato tanta amarezza”.
Il Prato è comunque pronto a ripartire per recitare un ruolo da protagonista e il patron Toccafondi sta stringendo i tempi per portare in biancazzurro il bomber Cristian Brega (’87) ex Gavorrano, che era stato nel mirino anche nella scorsa stagione.
” Dopo la delusione della scorsa stagione siamo pronti a ripartire con grande determinazione – prosegue Tomi – e la società sta operando nel miglior modo per allestire una squadra competitiva. A Prato mi sono trovato benissimo e voglio ripagare con i risultati la fiducia della società che con tutti i giocatori e lo staff si è comportata in maniera seria e corretta”.
Ancora non è stata decisa la ripresa del campionato di serie D che probabilmente potrebbe cominciare dopo la metà di settembre. Le squadre toscane al via saranno 14 e difficilmente potremo vederle tutte insieme. C’è sempre in piedi l’eventualità di un ripescaggio anche se in questo caso il Prato al momento non dispone di un impianto, visto che il Lungobisenzio è ormai inutilizzato da tre anni, anche se nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità.
” Sull’ipotesi di un eventuale ripescaggio bisogna chiedere alla società – conclude Tomi – credo che è ancora presto e bisognerà vedere al momento delle iscrizioni in serie C quante squadre non ripartiranno. Al momento siamo in serie D e ripartiamo con grande voglia e impegno per riportare il Prato nella categoria superiore”.